La Cultura dei Mestieri

MISSION
Scopo del programma è confrontare passato e futuro di professioni “creative” in cui gli Italiani sono da sempre particolarmente esperti e, spesso, molto apprezzati. Di ogni attività lavorativa, della vita dei suoi protagonisti e, soprattutto, dei “segreti” di quel mestiere, verranno raccontati sia l’aspetto tradizionale che quello innovativo. Perché la cosa interessante è che di ogni “arte” esistono oggi due versioni: quella classica e tradizionale, sviluppata con tecniche antiche, e quella moderna, rivisitata con l’aiuto di tecnologie e processi industriali. Il programma non è solo un “infotainment” mirato a scoprire la natura di ogni lavoro creativo, è anche un tentativo di portare alla ribalta un microcosmo di attività professionali semidimenticate, o non prese in seria considerazione, dai giovani in cerca di una opportunità. Il sottotesto del format è che in un Paese indebolito da una crescente disoccupazione, ripartire dalle eccellenze artigianali che hanno costituito o costituiscono tutt’ora l’ossatura del sistema “Made in Italy”, sia la strada giusta per riattivare quel circolo virtuoso e quello spirito imprenditoriale che hanno reso famosa la nostra piccola e media impresa.
CONCEPT
Un giovane fotografo che lavora con una macchina digitale e Photoshop sarebbe in grado di sviluppare delle istantanee? Ha mai visto una camera oscura? Ha mai toccato una pellicola o immerso le mani in una vaschetta con degli acidi? Probabilmente no; perché crede di non averne bisogno. Lo stesso discorso può valere per un creativo di un’azienda di fast fashion che lavora al computer e non ha mai visto un sarto d’alta moda all’opera con gessi, ago e filo. La lista di mestieri che hanno perso “contatto” con le proprie origini professionali è lunga e a volte addirittura immotivata, dato il valore aggiunto che può rappresentare il conoscere i segreti di una attività, ed è per questo motivo che, nel programma, riannodiamo quel filo rosso che lega il “know how” contemporaneo alla sapienza artigianale. Come? L’obiettivo è puntato su due persone, due professionisti, che interpretano il loro mestiere secondo quanto hanno appreso, studiato o imparato; a volte in modo alternativo, altre in maniera complementare. Poi li mettiamo a confronto e quindi li facciamo incontrare. Due piccoli reportage che si intersecano nel finale allo scopo di permettere sia ai protagonisti, che agli spettatori, una visione passata, presente e futura di quell’arte creativa che rende noi italiani unici al mondo.
ideato e scritto da Gianluca Mauri e Giorgio Vertunni