War Games

MISSION

Nel 2005 veniva abolita in Italia la leva obbligatoria per il servizio militare. La maggior parte dei giovani di oggi non conosce l’esperienza della vita da soldato ma magari ne è attratta e vorrebbe capirne qualcosa di più. Oltre al celeberrimo fascino della divisa, infatti, nel nostro Paese esiste una grande quantità di persone a cui piace tutto ciò che è riconducibile alla vita militare: dai giochi di guerra e strategia che spopolano tra i fan delle consolle, agli amanti della guerra simulata armati di pistole a vernice, fino ai collezionisti, ai modellisti o ai semplici spettatori che affollano Via dei Fori Imperiali il giorno della parata. Insomma, il mondo militare ha il suo charme e anche se non siamo tutti dei “John Rambo” e non ne condividiamo neanche i valori, ciò non significa che non ci piaccia vedere e rivedere quello e altri film di guerra in televisione, o, come noi pensiamo, seguire un programma che addestra persone comuni, “civili”, a quella vita così dura e ricca di azione. L’obiettivo di questo reality è portare in tv un gioco in cui un gruppo di ragazzi mette alla prova le proprie qualità psichiche e fisiche riscoprendo anche quei valori di solidarietà, altruismo e cameratismo tipici della vita militare. In piena crisi economica e di valori offriamo a dei giovani l’opportunità di guadagnare denaro con un gioco, diventare famosi e riscoprire il gusto di una sana competizione.

CONCEPT

Venti individui, maschi e femmine tra i 20 e i 30 anni di età si sfidano nel superamento delle stesse prove a cui sono sottoposti oggi i soldati dei reparti speciali, gli ufficiali e i sottufficiali dell’Esercito Italiano. Per 3 mesi vivranno in una tenda da campo e saranno inquadrati e addestrati come regolari soldati sotto l’occhio vigile di istruttori militari reali. Perderanno ogni contatto con le famiglie e il loro mondo. Dovranno sostenere marce notturne e d’orientamento, le prove della palestra d’ardimento e quelle sportive, il lancio col paracadute, il corso di sopravvivenza, il combattimento simulato, il tiro con le armi in dotazione all’Esercito e persino una prova di resistenza alla tortura psicologica, ma la prova più dura sarà quella dell’adattamento ai ritmi di una nuova quotidianità, scandita dagli orari militari e resa difficile dalla mancanza delle comodità della vita civile. Ogni settimana si conclude con una prova, ogni settimana un concorrente lascia “il campo” e viene eliminato, mentre un altro diventa l’ufficiale del gruppo. Una giuria composta da alti ufficiali dell’Esercito stabilisce insindacabilmente regole, graduatorie, vincitori e perdenti. In palio c’è un premio in denaro, la celebrità e, soprattutto, la soddisfazione di dimostrare di possedere straordinarie capacità di resistenza.

ideato e scritto da Gianluca Mauri e Giorgio Vertunni con Matteo Capanna