Homo 3d Sapiens

PREMESSA

Al principio erano una ventiduenne di Utrecht, Olanda, un bambino di diciotto mesi di Layton, Utah, e un quattordicenne di Yida, Sud Sudan. Al principio, erano persone a cui la sorte aveva destinato un brutto giro di carte, di quelli che non c’è modo di vincere se non hai un asso nella manica. Di quelli che, se non puoi barare, perdi... E se ogni gioco ha delle regole dalle quali non è permesso svincolare, nella realtà, quella in cui “in gioco” c’è la vita, a volte siamo noi a stabilire queste regole, e a poterle riscrivere. Questo vale soprattutto dove esse rappresentano solo i limiti che abbiamo raggiunto in quel determinato campo della scienza e della tecnica. In medicina, grazie alle innumerevoli applicazioni che può offrire la stampa in tre dimensioni, quei limiti che mettevano a rischio le giovani vite di queste tre persone sono definitivamente superati. Oggi, raccontare la loro storia e quella di molti altri, può dare speranza a chi continua a lottare contro i cosiddetti mali incurabili, le malattie genetiche o le mutilazioni a seguito d’incidenti o guerre perché tra pochi anni, per curarci o vivere meglio e più a lungo basterà lanciare una stampa.

ideato da Giovanni Laccetti e scritto con Gianluca Mauri