Vite disegnate male
Concept
Riprendendo il titolo della più famosa graphic novel italiana ("La mia vita disegnata male" di Gipi) “Vite disegnate male” è un racconto attraverso 12 puntate da 30 minuti dei più importanti e attivi graphic novelist italiani. 12 protagonisti per 12 vite disegnate male.
Trattamento
Ogni puntata si apre con l’autore chino sul tavolo mentre è impegnato in un nuovo progetto nella sua casa/studio. Senza staccare gli occhi dal suo lavoro comincia il racconto sulle sue opere e la sua vita attraverso riflessioni e considerazioni personali. La sua voce continua a farci da guida mentre ci spostiamo con lui attraverso appuntamenti, luoghi, amici, parenti, collaboratori che frequenta abitualmente e dai quali trae ispirazione. Molti di questi luoghi e delle persone incontrate sono diventati protagonisti delle opere più personali. Dalle interazioni con gli ambienti e con i personaggi “secondari” e dalle sue riflessioni scopriremo ogni volta qualcosa di più sul nostro autore. A fare da raccordo tra una situazione e l’altra troveremo sempre il nostro protagonista in casa impegnato in qualche attività quotidiana. All’interno di questo racconto s’intersecano tavole e disegni delle varie opere in una sorta di parallelismo e di rimandi alla realtà. In alcune situazioni gli stessi disegni verranno usati a copertura di dialoghi tra il protagonista e uno o più personaggi. Zerocalcare, per esempio, usa la madre in molte delle sue vignette più divertenti. Nel racconto sono compresi anche i progetti paralleli dei vari autori legati al sociale, alla musica, al cinema e all’editoria e ai vari incontri e festival al quale ognuno partecipa, soprattutto in occasione dell’uscita di un nuovo lavoro.
ideato e scritto da Alessandro di Gregorio